Il trattamento ortodontico in età adolescente viene eseguito comunemente in una fascia di età compresa tra gli 11 e i 15 anni:
– Entro i 12 anni la maggior parte, se non tutti, dei denti permanenti sono presenti sull’arcata o sono in corso di eruzione.
– I problemi di posizionamento dei denti e del morso scorretto possono essere facilmente individuati.
– Il momento è ideale anche perché l’adolescente non ha una visione negativa dell’attacco ortodontico: tra amici e compagni di classe condividono il fatto di avere gli attacchi in bocca
– Per la maggior parte degli adolescenti il trattamento ortodontico rappresenta una fase tipica della loro età.
– I problemi ortodontici non migliorano con il tempo – semplicemente diventato più difficili da risolvere.
– E’ più facile eseguire una terapia ortodontica durante l’adolescenza poiché la fase di crescita è in rapido sviluppo e il risultato estetico e funzionale che comporta la terapia è subito evidente.
– Una volta cresciuti, le ossa che caratterizzano il viso, essendo già formate, rendono più difficile (ed anche più costoso) modificare e trattare la posizione errata dei denti.
Se avete bisogno di un apparecchio ortodontico , non siete soli ! Le probabilità di incontrare amici o colleghi con l’apparecchio sono molto alte!
Una volta terminato il trattamento avrete un sorriso di cui andare fieri ed orgogliosi con benefici che dureranno tutta la vita!
Cosa devi aspettarti?
Dipende dal tipo di trattamento che è necessario eseguire secondo il tuo caso!
Il primo step è quello di eseguire fotografie della tua situazione attuale, delle radiografie e delle impronte per sviluppare modelli in gesso dei tuoi denti.
Questi elementi diagnostici permettono di eseguire un piano di trattamento.
Gli apparecchi ortodontici più comuni tra gli adolescenti
– Attacchi vestibolari in metallo – i più comuni e conosciuti. Con la tecnologia odierna, essi sono stati resi più confortevoli, più piccoli e più leggeri. Inoltre le legature di supporto (comunemente elastici) sono fabbricati in più colori che potrai scegliere di cambiare a tuo piacimento.
– Attacchi vestibolari estetici (bianchi o trasparenti) – essi possono essere fabbricati in ceramica o composito con un colore che si mimetizza con il tuo dente, risultando meno visibili. Utilizzabvili in molti casi, ma il costo è più alto.
– Allineatori invisibili (trasparenti) – consistono in una serie di mascherine trasparenti e rimovibili ce gradualmente raddrizzano i denti ( tenute in bocca minimo 22 ore su 24 al giorno). All’inizio raccomandati solo per pazienti adulti, ora vengono fabbricati anche per i più giovani in quanto caratterizzati da indicatori di consumo necessario alla sostituzione, indicano il momento giusto per sostituire la mascherina. Il vantaggio più grande: sono invisibili!
– Attacchi linguali – dalla tecnologia più avanzata, sono in grado di raddrizzare i tuoi denti senza che nessuno possa accorgersi della loro presenza in bocca: delicato sui denti, affidabile, invisibile. Qui la pagina dedicata agli attacchi linguali.
Nei bambini e negli adolescenti lo smalto è ancora in fase di maturazione e gli apparecchi ortodontici fissi possono indurre una demineralizzazione intorno all’apparecchio, causando un danno irreversibile. Sulla superficie interna dei denti, la demineralizzazione è preservata dall’azione continua di auto detersione e risciacquo della saliva sui denti.
Come la ricerca clinica ha dimostrato, al confronto di un apparecchio ortodontico fisso convenzione il danno ai denti nei bambini e adolescenti è 10 volte meno probabile che si verifichi utilizzando un apparecchio incollato sulla faccia interna dei denti.
– Anche altri apparecchi ortodontici possono essere utilizzati in alcuni casi, dove vi è bisogno di spostare ampiamente i denti e le mascelle: disgiuntori, apparecchio mobili mio funzionali, extraorali etc… ma non preoccuparti! E’ facile abituarsi a questi apparecchi, sono temporanei- ma portano a benefici maggiori e in minor tempo.
Quanto dura il trattamento orotodontico per gli adolescenti?
Non è possibile stabilire un tempo preciso per ogni caso: generalmente la fase attiva del trattamento dura tra i 6 e i 30 mesi. Dopo la fase attiva, segue la fase di contenzione che consiste generalmente in qualche mese.