I bambini e l’ortodonzia
I bambini d’oggi tendono ad iniziare una terapia ortodontica in età sempre più precoce.
E’ consigliabile far fare una visita di controllo ortodontica ad ogni bambino intorno ai 7 anni, dal momento che i primi denti permanenti spuntano intorno ai 6-7 anni e i problemi ortodontici potrebbero manifestarsi a questa età e poiché la crescita è ancora in corso.
Attacchi più simpatici ora
Per rendere più piacevole e attraente l’idea di dover mettere l’apparecchio ortodontico oggi abbiamo la possibilità di scegliere il colore degli elastici con la partecipazione del piccolo paziente!
Tempo di abituarsi
Oggi gli attacchi sono molto più confortevoli e meno visibili ma occorre comunque per abituarsi:
– E’ innanzitutto necessario dedicare una particolare attenzione all’igiene orale
– Possibile sensibilità e disagio ai denti in procinto di muoversi ( alleviati con l’utilizzo di antidolorifici, utilizzo di archi molto leggeri e flessibili)
Il trattamento ortodontico ai bambini, conosciuto anche come trattamento intercettivo, può essere di grande aiuto in alcuni casi:
– Casi di affollamento – possono essere molto più facili da risolvere a questa età.
– C’è la possibilità di guidare l’eruzione dei denti permanenti in posizione ideale senza dover ricorrere all’estrazione di essi per guadagnare spazio (In un secondo tempo con l’apparecchio fisso conclude la terapia)
– Il trattamento ortodontico in piccola età permette in alcuni casi l’uso del disgiuntore per realizzare l’espansione dell’arcata superiore ed ottenere un’arcata di dimensioni normali con spazio sufficiente per l’allineamento dei denti. In alcuni casi non è sufficiente e bisogna ricorrere in ogni caso all’estrazione.
– Un intervento precoce può essere di grande aiuto quando le arcate e le mascelle non hanno una posizione corretta – gli apparecchi funzionali possono essere di grande aiuto in questi casi. Il trattamento di solito continua anche durante l’adolescenza, ma con il vantaggio di essere molto più semplificato e rapido.
E’ importante esser consapevoli che la maggior parte dei bambini che hanno utilizzato un apparecchio intercettivo, solitamente continuano la terapia passando ad un trattamento ortodontico fisso con gli attacchi che comunque risulta essere molto più semplice e veloce.
I benefici di un trattamento ortodontico intercettivo:
– Miglior prognosi dell’eruzione dei denti permanenti
– Possibilità di correggere le abitudini sbagliate che possono indurre problemi di sviluppo ( dito in bocca, succhiare dito etc…)
– Correzione dell’occlusione: morso aperto, crociato, profondo.
– Possibilità di guidare la crescita delle mascelle per evitare un possibile affollamento dei denti
– Abbassare il rischio di frattura al livello dei denti anteriori sporgenti
– Migliorare l’aspetto estetico del bambino
– Migliorare dal punto di vista funzionale il rapporto tra i denti, viso e labbra
– Abbassare la possibilità di correggere in maniera invasiva in futuro
– Migliorare l’autostima del bambino
– Creare un rapporto fiducioso con il dentista fin da piccoli (anche se non necessariamente tramite ortodonzia)
La seconda fase del trattamento ortodontico ( tramite l’uso degli attacchi) ha il ruolo di:
– Spostare i denti permanenti in posizione ideale definitiva
– Continua a migliorare il posizionamento dei denti ottenuto dalla prima fase ortodontica
– Continua a migliorare l’aspetto estetico
Il trattamento intercettivo precoce è indicato nelle seguenti situazioni:
– Morso aperto
– Morso profondo
– Morso crociato
– Denti sporgenti
– Affollamento
– Spazi
– Sequenza di eruzione non idonea
– Denti mancanti
– Anodonzia (assenza totale o parziale dello sviluppo dei denti)
– Denti Anchilosati ( condizione che si verifica quando il dente anche se presente sull’arcata non arriva al piano occlusale)
E’ consigliabile di correggere i problemi sopra elencati quando il bambino è ancora in fase di crescita. Una volta finita la crescita il trattamento dura di più e sarà più impegnativo.